L’importanza del corretto sviluppo delle “funzioni esecutive” (ovvero delle capacità attentive, di memoria, di inibizione e autoregolazione), dalla prima infanzia fino all'adolescenza, è stata ampiamente dimostrata.
Molte evidenze in letteratura affermano che queste componenti di base predicono e determinano l’adattamento sociale e le performance scolastiche degli alunni.
Compito del insegnante è quello di fornire buone basi per il futuro sviluppo delle capacità cognitive superiori dei propri studenti.
Queste capacità sono altamente modificabili, e possono essere dunque potenziate fin dalla tenera età; ma è necessario allenarle correttamente, con programmi e attività specifiche!
Rilevare e intervenire precocemente con attività di tipo laboratoriale, dedicate allo sviluppo delle funzioni esecutive negli alunni, è un obiettivo importante e strategico per favorire il benessere del singolo e dell’intero gruppo classe.
Molto spazio verrà dato alla discussione dei casi, nonché al confronto attivo per creare un patrimonio comune di conoscenze e buone prassi spendibile nella quotidianità scolastica.